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Visualizzazione dei post da settembre, 2018

APPARENTEMENTE...

Apparentemente, soltanto apparentemente. Come l'enorme fiore giallo d'ibisco che non arriverà a domani. Come ciò a cui adesso il mondo guarda, come ciò a cui adesso il mondo crede. Come se non si potesse amare più. Apparentemente, soltanto apparentemente. Che tu credimi allora, pure se ho il cielo capovolto quando mi chiedo che sarà di me, pure quando questa bocca ha meno fiato per ritornare indietro. Per gli stessi pensieri, per le stesse parole. Dietro un inutile vetro. Apparentemente, soltanto apparentemente. Credimi, che è tanto più vero il mio sorriso ubriaco dietro un bicchiere di vino o questa stupida voglia che ora ti morderebbe una spalla e un tallone. Nudo come un bambino che non conta il tempo, prima che torni l'aquilone. Come se si potesse amare ancora. Apparentemente, soltanto apparentemente. Che ce l'ho avuto sempre addosso, questo pensare prima o poi accadrà; la ninna nanna di una luce al buio, per non sentire urlare tutto è inutile. Mentre

RIFLETTORI SU... GOLDEN SALT (Duo Musicale)

GOLDEN SALT (Duo Musicale) C'è chi fa poesia con le parole e chi con le corde di un violino e una chitarra elettrica...

EVENTO - 25 Settembre 2018 - XII Edizione "LE PAROLE NEL CASSETTO"

Caffè Letterario LE MURATE - FIRENZE - Alle ore 21.30, al Caffè Letterario Le Murate di Firenze è in programma la premiazione & reading della 12a edizione del Concorso Letterario "Le Parole nel Cassetto" . Saranno lette le opere selezionate. Tutti i partecipanti sono invitati calorosamente a partecipare. Gli autori scelti saranno annunciati

TI MERAVIGLI...

Ti meravigli? Tu, ti meravigli pure tu di questo vento che ci passa sopra, da quando ti svegli a quando abbassi gli occhi e non dovresti sai. Perché c'è tutto là, dentro quel vento, è tutto là; il bimbo che corre e che eri, il fiume, il sole, l'uva, il mare. Tutto ciò che non so dire, eppure vive. Eppure vivo. L'uomo che corre e ancora sei, mezzo brigante del tempo, un sospiro, le tue tasche e questa vecchia nave dove giochi a nascondino. Anche quando è dura sai, prima del sipario, tu vestiti di giallo, di note, di tutto, che quel vento poi non cessa mai. Anche da stanco, poi non cessa mai. Siamo fiori anche d'inverno, piccoli come la nostra paura, brevi come la nostra vita, ma immensi come le mani sporche e strette; quando qualcuno ci chiama. Quando qualcuno ci guarda, perché ha il colore del dolore e fa silenzio, solo perché rivuole quel vento; lui e i suoi giorni, come disperati amanti. Meravigliati ancora, meravigliati tu, della luce d

EVENTO - 9 Ottobre 2018 - LXXXV Appuntamento con il Circolo Letterario di Firenze

Il 9 ottobre 2018 dalle ore 20 c/o Cafè 1926 - Via Giovan Battista Niccolini 30r - FIRENZE Si parlerà di "Cent'anni di solitudine", uno dei capolavori del Premio Nobel colombiano Gabriel García Márquez.

SAREBBE DAVVERO BELLO SE...

Sarebbe davvero bello se tu adesso mi facessi impazzire, come fa il sole a giugno quando sbuccia le fragole. Ed è rosso, ed è vino. È e sarebbe. Sarebbe smettere di chiedermi perché, coi pantaloni rovesciati di mattina perché i tuoi occhi mi guardano e strillano luce. Addosso a me, capitati a me, come i passi in un giardino fiorito alle nove, con quella pelle che odora di volpe passata dopo la vendemmia; ti avrei legata, ti avrei rubata. Sarebbe davvero bello, ovunque, dove la vita viaggia con le tue spalle scoperte, uno zaino e lo specchio dove ti baci. La vita è bella, la vita balla, questa fottuta vita è proprio bella. E i giorni non contano più. Perché mi dici vieni, perché mi hai reso pazzo; ti respiro I capelli, un'altra occhiata al cielo, alle tue stringhe sciolte e dico - andiamo -. (Andrea Improta)

SETTEMBRE...

Adoro così tanto il mare e l'estate che talvolta, con un sorriso serio sulle labbra, definisco Settembre la porta dell'inferno. O dell'inverno, se volete, per me non cambia. Poi però accade che una domenica mattina ti trovi catapultato in una giornata di sole. Proprio a settembre. E allora ti accorgi che assomiglia a un sospiro tra due tormenti, a una poesia scritta di notte per non sentire il rumore della pioggia. Assomiglia anche alle caviglie fini di quella ragazza che corre lungo il fiume; ancora abbronzate, con addosso il profumo di arancia, di sale. Di amore e di estate.

EVENTO - 28/29/30 Settembre 2018 - FIRENZE LIBRO APERTO

Firenze Libro Aperto è un festival del libro rivoluzionario , sotto il profilo economico, culturale e partecipativo. Numerosi incontri, presentazioni ed eventi per ridurre le distanze tra le persone, tra mondi culturali e letterari distanti, tra differenti forme di espressione e di comunicazione.

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