APPARENTEMENTE...
Apparentemente, soltanto apparentemente.
Come l'enorme fiore giallo d'ibisco che non arriverà a domani. Come ciò a cui adesso il mondo guarda, come ciò a cui adesso il mondo crede. Come se non si potesse amare più.
Apparentemente, soltanto apparentemente.

Apparentemente, soltanto apparentemente.
Credimi, che è tanto più vero il mio sorriso ubriaco dietro un bicchiere di vino o questa stupida voglia che ora ti morderebbe una spalla e un tallone. Nudo come un bambino che non conta il tempo, prima che torni l'aquilone. Come se si potesse amare ancora.
Apparentemente, soltanto apparentemente.
Che ce l'ho avuto sempre addosso, questo pensare prima o poi accadrà; la ninna nanna di una luce al buio, per non sentire urlare tutto è inutile. Mentre coloro di pastelli il muro, come le arance e il mare là in Sicilia. Mentre conservo il silenzio per tutte le volte che non sono stato capace. E chiedo adesso la tua voce.
(Andrea Improta)
Foto di Dan Grinwis - Unsplash Community
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